I BURATTINI DI COMO (Como)
La compagnia Teatro dei Burattini di Como nasce nell’anno 1982, fondata da Dario Tognocchi, e da Paola Rovelli. Insieme danno vita ad un teatro per i ragazzi che si esprime attraverso il linguaggio dei burattini della tradizione lombarda, caratterizzati dalla scultura nel legno di ogni personaggio, la colorazione manuale dei visi e delle scene, la confezione accurata di ogni costume e, non ultimo, dalla recitazione in diretta di ogni voce. Le trame sono tratte dal repertorio popolare, dai temi più cari alla letteratura classica di tutti i tempi e dalle leggende della Lombardia. Protagonista di ogni spettacolo è la tradizionale maschera lariana Tavà: ironico, scanzonato e burlesco interprete della saggezza e dell’arguzia popolare. Il Teatro dei Burattini di Como, é ufficialmente riconosciuto dall’Ente Teatrale Italiano, dalla Regione Lombardia, dal Comune e dalla Provincia di Como. La compagnia, gestisce il Festival Internazionale estivo Alla Corte di Tavà che si svolge tra le città di: Como, Lecco, Erba, Cantù, Milano e Pavia; da diversi anni, coordina numerosi progetti di animazione teatrale rivolti all’infanzia e all’adolescenza per conto di scuole, enti e aziende private; tra questi progetti hanno avuto grande rilevanza, anche nazionale: Chiara Fresca Dolce Acqua per ACSM e Comune di Como ed E..state con noi al Castello Sforzesco (Direzione Artistica e Organizzativa di per conto dell’Ufficio Attività Educative del Comune di Milano).
IL FLAUTO MAGICO
Lun. 7 giugno – ore 16,00
CASTAGNOLE LANZE – cortile Scuola Elementare Aprà
Teatro di burattini di legno
Il Flauto Magico di Mozart offre a bambini, ragazzi e adulti l’occasione di immergersi nel meraviglioso mondo della musica e della fiaba; un viaggio fantastico, dove si incontrano draghi, cerchi magici e si superano prove di iniziazione, camminando tra luoghi incantati. Protagonista della vicenda è Pamina che vive relegata in un palazzo scuro al limitare del bosco perché sua madre la Regina della Notte, dal giorno della nascita, teme che ella possa conoscere le bruttezze del mondo. Una notte, però, il padre Sarastro riesce ad avvicinare Pamina mostrandole, nel suo scettro magico, il viso di un giovane di nome Tamino che il destino avrebbe designato come sposo per lei. Inizia dunque una fuga nella foresta costellata di appassionanti avvenimenti. Tamino e Pamina, grazie al flauto magico, si incontreranno e si innamoreranno; giungeranno felici al mondo della luce. Una bellissima leggenda con un illuminante finale.