Un omaggio al mondo del varietà e dell’avanspettacolo, alla rigorosa spensieratezza di Boris Vian, alle scarpe con il tacco, alle marionette a filo, alle pailettes, al rossetto rosso e ai pianoforti giocattolo ….. e al mondo dei marionettisti girovaghi d’inizio secolo. Quando le persone cercavano l’incanto e gustavano la dolcezza che l’Arte Varia sapeva donare, perché si sà: la vita è amara, quando in fondo non c’è zucchero!
Uno spettacolo che non vuole essere un nostalgico ricordo dei tempi che furono, piuttosto un gioco: solo a teatro, infatti, si può viaggiare nel tempo e ritornare al presente rimanendo seduti allo stesso posto!
Musicisti, cantanti, ballerine, clown e altri personaggi danno vita a piccoli quadri musicali in un gioco di commenti e battute tra la marionettista, le sue marionette e il loro pubblico. E’uno spettacolo che unisce alla squisita e precisa fattura delle marionette provenienti dal laboratorio della compagnia ceco ispanica Karromato la verve istrionica e la grande presenza
scenica di Francesca Zoccarato.
INGRESSO LIBERO