La compagnia Tintalò è una nuova formazione composta da artisti ungheresi che lavorano da molti anni nel campo del teatro di figura e che solo recentemente hanno deciso di fondare una propria compagnia. I Tintalò sono molto conosciuti nel mondo dei burattinai ungheresi: nel teatro di figura dell’Europa dell’Est, che è molto più riconosciuto, praticato e insegnato che qui in Italia, con scuole e teatri statali, i ruoli sono molto più articolati e specializzati. Ci sono i costruttori di burattini, gli scenografi del teatro di burattini, gli scrittori di pieces per burattini, gli animatori di burattini, i registi e così via. I due fondatori sono Peter Sisak e Katalin Sipos, che hanno avuto l’idea del gioco A caccia di nuvole e dello spettacolo con i burattini Circo Tintalò. Peter Sipos è la guida per quel che riguarda le soluzioni tecniche, mentre Katalin Sipos è la specialista della scultura del legno e del lavoro sulle stoffe. Le creazioni artistiche sono il risultato del lavoro congiunto dei due. Altri artisti affiancano i fondatori: l’attrice Angela Badacsonyi e Erik Grossmid, tutti accomunati dal fatto che provengono da quella grande scuola che è il Teatro di Figura Ciroka di Kecskemét, uno dei più noti Teatri di Figura Statali dell’Ungheria.
Circo Tintalò.
Varietà di marionette meccaniche a vista, con l’attrice Angela Badacsonyi come manipolatrice.
Il circo Tintalò è un piccolo circo, a cui possono assistere 16-20 bambini. E solo i bambini! I genitori non possono entrare nel minuscolo tendone. Devono aspettare fuori mentre i bambini guardano uno spettacolo di 12-14 minuti, interpretato da marionette meccaniche, molto ricercate e interessanti per quel che riguarda la riproduzione delle parti del corpo e dei movimenti. Sulla piccola pista un elefante di legno, dei pagliacci, una trapezista, un equilibrista e persino un fachiro intrattengono il molto rispettabile pubblico. Quando lo spettacolo finisce può entrare il gruppo seguente perché il circo Tintalò può andare avanti l’intera giornata senza intervalli!