La compagnia è composta da Flaminia Vendruscolo e Victor Fischl.
FLAMINIA VENDRUSCOLO: nata a Venezia nel 1988. Insegnante diplomata di Yoga Parinama (2007) e Danza Afro-contemporanea (2012). Dal 2006 comincia un percorso di ricerca del movimento e della voce partendo dallo studio della danza africana seguendo lla formazione intensiva in danza afro-contemporanea e africana con Norma Claire, proseguendo con Elsa Wolliaston. Incontra nel 2012 Yama Wade, con la quale conosce e studia la danza Sabar in Francia e Senegal.
Studia capoeira, danza contemporanea, teatrodanza e danza classica viaggiando in Europa e Sud America. (Floor work, metodo Axis Syllabus, Tanztheater Wuppertal).
Determinante è l’incontro con il Roy Hart Theatre, scuola dedicata alla ricerca vocale e alle sue applicazioni nella vita e nell’arte. Dal 2008 lavora in collaborazione con scuole e associazioni in diversi contesti geografici e sociali proponendo corsi e laboratori che integrano movimento e voce.
Nel 2016 collabora come performer e scrittrice alla realizzazione del film Something Less, regia di Barbara Bernardi. Dal 2017, assieme al suo compagno Victor Fischl, intraprende una ricerca teatrale nomade che ha come fondamento il rapporto all’altro, creando spettacoli di teatro di figura e di danza per famiglie e lavorando a progetti educativi e performativi.
VICTOR FISCHL: nato in Francia nel 1992, Victor trascorre l’adolescenza in Germania. Dopo aver conseguito il diploma in Fine Arts alla Central Saint Martins di Londra nel 2014, espone le sue installazioni artistiche multidisciplinari in contesti intimi a Londra e per un pubblico più largo a Bruxelles (tra cui al Bozar e al Museo Coudenberg).
Ha lavorato per due anni come collaboratore artistico e capo progetto con il Collectif P.U.H.E, gruppo misto di giovani adulti con disabilità mentale o sociale motivati dalla creazione di video sperimentali, insieme a Monsieur Pimpant, Nils Delot e Carl Roosens. A Bruxellles, lavora come regista, scenografo e performer per diverse compagnie di teatro e danza contemporanea. Ha cominciato a rivolgersi ai più piccoli attraverso l’arte dei burattini lavorando presso il Théâtre du Ratinet a Bruxelles come tecnico ed attore.
Dal 2017 intraprende con la sua compagna Flaminia Vendruscolo, artista-danzatrice, una ricerca teatrale nomade che ha come fondamento il rapporto con l’altro, creando uno spettacolo di teatro di figura per bambini e lavorando a diversi progetti educativi e performativi.
