Sandra Guadalupe, argentina di Buenos Aires, ha cominciato la sua carriera di burattinaia e attrice con la compagnia Titeres de la gran 7 negli anni Ottanta, nella sua città natale. Nel 2003 è tra le fondatrici del teatro La Lechusa, in collaborazione con altre donne, in una compagnia tutta al femminile.
Burattinaia, attrice, narratrice, scenografa, con i suoi spettacoli dimostra la falsità del puristico assioma per cui un burattinaio che sia bravo nel chiuso della baracca non possa esserlo altrettanto in scena e viceversa: è sì un’eventualità non troppo frequente ma, come il caso di Sandra dimostra, evidentemente possibile. Sandra Guadalupe unisce infatti un’alto livello tecnico nella manipolazione del burattino a guanto, che lo rende estremamente espressivo, alla ricerca di soluzioni drammaturgiche originali e a una istintiva sensibilità nella narrazione.
Sandra Guadalupe da ormai 30 anni stupisce gli appassionati del teatro di figura di tutto il mondo grazie alla sua naturale sensibilità narrativa, all’estro rappresentativo, alla straordinaria manualità con cui conferisce espressione ai burattini a guanto e alla dinamica energia con cui affronta i grandi classici, li ripensa e li rinnova, così come avviene con la notissima pièce di Javier Villafañe Juancito y Maria, all’origine della commedia in programma oggi.