YoYo piederuota

Compagnia: Santibriganti Teatro
sabato 5 Agosto, 21:00
Bra - Giardini del Belvedere; in caso di maltempo: Polifunzionale Arpino - largo della Resistenza
Apriti Sesamo all'Estate 2023
YoYo piederuota

E’ la storia di Giovanni e di Giorgia. Ci diverte e ci emoziona.
Lui, Giovanni, da tutti chiamato Yo: troppo alto e con due grandi piedi per correre. Lei, Giorgia, da tutti chiamata Yo: troppo orgogliosa e con due grandi ruote per forza. C’è un cortile asfaltato, c’è un canestro mezzo scassato e un quartiere di una città. C’è una stanza, c’è una lavagna e la scuola di una città. Poi c’è la stanzetta di YoGiorgia con le sue cose e i suoi pensieri. Poi ancora c’è la stanzetta di YoGiovanni, anche lui con tutte le sue cose e tutti i suoi pensieri. A entrambi piacciono le robe che rotolano o saltano: tipo i sassi che ruzzolano giù da una montagna, i canguri coi loro salti, le ruote, un paio di scarpe sportive…una palla. Di qualsiasi genere. E tutto quel che si può trovare per buttarla dentro: cestino a scuola, bidone per strada, un canestro attaccato a un muro. Prima di incontrarsi erano un po’ più soli.
Yo lui, troppo alto, chi ci arriva a parlargli fin lassù?
E poi se ci arrivi non ti parla: un orso.
Yo lei, troppo orgogliosa. Anche perché prima non era così, sopra una sedia a rotelle, era come gli altri:“normale”…
YoGiovanni probabilmente vive con i suoi genitori in quella città e in quel quartiere da sempre.
YoGiorgia ci è arrivata da poco tempo.
Non c’è molto che possa aiutarli a farli diventare amici, se non quella palla che si butta dentro un canestro e poco altro. Ma a volte, si sa, basta poco per fare accadere tanto.


Il progetto YoYo piederuota, nasce dal desiderio di raccontare la disabilità che incontra l’abilità; in questo caso abilità intesa sia nell’accezione di normodotati sia nella capacità di rendere abile e quindi speciale un corpo nel compimento di un atto fisico performativo come potrebbe essere in questo caso uno sport: il basket.
E’ la scoperta e l’accettazione di se stessi e conseguentemente dell’altro.

Spettacolo di Teatro Ragazzi dai 4 anni per tutti.


di Bàbuin, Aicardi, Cischino, Ferrero

con Arianna Abbruzzese e Marco Ferrero
luci e voce fuori campo Nicola Rosboch
scene Marco Ferrero
collaborazione Renato Cavallero
consulenza coreografica Marilena Goria
aiuto regia e suoni Valentina Aicardi
ideazione e regia Maurizio Bàbuin

produzione Santibriganti Teatro
con il sostegno della Città di Settimo Torinese / Fondazione ECM con la collaborazione di Fondazione Paideia/ HB Torino Uicep Minibasket / Associazione Sport Disabili/ Associazione Ballo Anch’Io